Misure tariffarie di Trump "su vari partner commerciali nel 2025
I. tariffe sulla Cina
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Tariffe di base
- Nel febbraio 2025, gli Stati Uniti hanno imposto una tariffa di base del 10% su tutti i beni cinesi, citando "problemi della catena di approvvigionamento di fentanil" ed eliminati l'esenzione da $ 800 de minimis per le spedizioni di basso valore.
- Il 2 aprile è stata annunciata un'ulteriore tariffa del 34%, citando "rapporti di deficit commerciale", portando il tasso tariffario totale al 54%.
- Il 9 aprile, tra misure di ritorsione crescente da parte della Cina, Trump ha dichiarato un tasso tariffario totale del 125% sulle importazioni cinesi, con effetto immediato.
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Contromisure e ritorsioni
- L'8 aprile, la Cina ha raccolto tariffe sui beni statunitensi dal 34% all'84%.
- Il 10 aprile, la Cina ha ampliato le misure di ritorsione per coprire l'agricoltura, l'energia e le automobili.
Ii. Tariffe su Messico e Canada
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Tariffe di base
- Il 4 marzo 2025, gli Stati Uniti hanno imposto tariffe del 25% su merci messicane e canadesi, innescando un contraccolpo immediato.
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Successive escalazioni
- L'11 marzo, Trump ha raccolto tariffe su acciaio canadese e alluminio al 50% di ritorsioni per l'imposta sull'elettricità dell'Ontario sui consumatori statunitensi.
- Il 12 marzo, il Canada ha annunciato $ 29,8 miliardi in tariffe di ritorsione e ha presentato una denuncia dell'OMC.
- Il 2 aprile, il Senato degli Stati Uniti ha approvato la legislazione per interrompere le tariffe del 25% sulle importazioni canadesi (nessuna menzione del Messico).
Iii. Tariffe sull'Unione europea
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Tariffe in acciaio e alluminio
- Nel marzo 2025, gli Stati Uniti hanno imposto tariffe del 25% su acciaio e alluminio UE.
- L'UE ha risposto con un elenco di ritorsioni di 26 miliardi di euro, minacciando le tariffe del 200% su vino e champagne.
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Tariffe automobilistiche
- L'UE ha avvertito che le tariffe statunitensi avrebbero alimentato l'inflazione e interromperà le catene di approvvigionamento globali.
IV. Tariffe su altri paesi
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Tariffa di base globale
- Il 2 aprile, Trump ha firmato un ordine esecutivo che impone una "tariffa di base minima" al 10% su tutti i partner commerciali, tra cui una tariffa del 34% sulla Cina (oltre a una tariffa esistente del 20%, per un totale del 54%).
- Il 9 aprile, ha minacciato una tariffa del 50% se la Cina non ha annullato la tariffa del 34% entro l'8 aprile.
- Il 10 aprile, Trump ha sospeso le "tariffe reciproche" su 75 paesi per 90 giorni, ma ha aumentato il tasso tariffario sulla Cina al 125%.
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Impatto sull'India e su altri
- I netizen indiani si sono lamentati del fatto che mentre la Cina era ferma, l'India ha evitato le ritorsioni a causa della paura delle rappresaglie statunitensi, mettendo in evidenza un dilemma "ad alta tariffa, a bassa postura".
Conseguenze e implicazioni
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Shock economici
- I modelli Goldman Sachs prevedono un aumento del 2,3% dell'IPC centrale degli Stati Uniti da una tariffa del 125% sulla Cina, spingendo i tassi di fondi federali verso un pericoloso 7,5%.
- I prezzi alimentari degli Stati Uniti sono aumentati del 6,8% su base annua nell'aprile 2025, con latticini in aumento dell'11,2%.
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Reshuffling della catena di approvvigionamento globale
- I venditori cinesi si stanno diversificando nel sud -est asiatico e in America Latina. BYD sta costruendo 12 parchi industriali vicino al confine tra Stati Uniti e Messico, mentre Tesla prevede di trasferire la produzione di Model Y da Shanghai al Vietnam.
- La domanda di magazzino all'estero è aumentata come società di logistica inventario di scorta per eludere le tariffe.
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Fronti legali e diplomatici
- La Cina ha presentato una denuncia dell'OMC contro le violazioni degli Stati Uniti e ha rilasciato un libro bianco che espone unilateralismo, radunando il sostegno internazionale.
- Oltre 40 paesi hanno sostenuto la Cina, segnando la prima posizione unificata da parte del Sud globale in una grande disputa commerciale.
Prospettive future
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Conflitto crescente
- Trump può espandere le tariffe ai servizi digitali e alla proprietà intellettuale.
- Le catene di approvvigionamento globali regionarono, con RCEP, tasse sui confini del carbonio UE e altre regole che rimodellano il commercio.
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Riordinare l'ordine globale
- L'FMI avverte che le tariffe prolungate potrebbero ridurre la crescita globale al di sotto del 2% nel 2025.
- Gli insediamenti transfrontalieri digitali Yuan, il dominio manifatturiero dell'ASEAN e la "de-dollarizzazione" stanno riscrivendo l'egemonia economica.
Questa tempesta tariffaria sta rimodellando l'economia globale ed esponendo la fragilità dell'unipolarità. Le aziende logistiche devono ruotare dai tradizionali spedizionieri ai fornitori di soluzioni della catena di approvvigionamento, sfruttando la tecnologia e la conformità per navigare in nuove opportunità ai sensi della RCEP e di altri accordi regionali.