16 Jan 2024

“Nessun vincitore” nel conflitto del Mar Rosso

Avvertimento Maersk

Il conflitto nel Mar Rosso “sbatte le ali della farfalla” e potrebbe causare shock economici e inflazionistici all’economia globale, alle aziende e ai consumatori.

Vincent Clerc, amministratore delegato del gigante marittimo Maersk, ha dichiarato in un’intervista che potrebbero volerci mesi per riaprire l’importante nave Rotta commerciale del Mar Rosso, che potrebbe infliggere un duro colpo economico e inflazionistico all’economia globale, alle imprese e ai consumatori.

Clerc afferma che nel conflitto del Mar Rosso “non ci sono vincitori”: non è chiaro se l’accesso sicuro al Mar Rosso possa essere ristabilito nel giro di giorni, settimane o mesi, il che potrebbe avere un impatto piuttosto significativo sulla crescita globale.

L’inflazione è diventata un grosso problema in questo momento, poiché sta esercitando una pressione inflazionistica sui nostri costi, sui nostri clienti e, in ultima analisi, sui consumatori europei e statunitensi, il che potrebbe causare interruzioni significative nel breve termine a fine gennaio, febbraio e inizio marzo.

Poiché le navi scelgono rotte più lunghe, la bolletta del carburante di Maersk sarà più alta del 50%. Se il problema non verrà risolto, minaccerà la logistica e le catene di approvvigionamento globali.

Come rotta attraverso il Canale di Suez, il Mar Rosso svolge un ruolo importante a livello globale rotte di spedizione, attraverso il quale passa quasi il 12% del commercio globale. Questa chiusura ha avuto un enorme impatto sul commercio globale, in particolare sul commercio eurasiatico.

Mentre le tensioni continuano a ribollire nella regione del Mar Rosso, ciò potrebbe continuare a spingere le tariffe di trasporto globali alle stelle. Spedizionieri e spedizionieri in aree correlate nel prossimo futuro, si prega di prestare attenzione alla prevenzione dei rischi e di pianificare le spedizioni il prima possibile.