18 Jun 2024

Avviso rischio porto! La spedizione recente deve prestare attenzione al ritardo!

Avviso rischio porto! La spedizione recente deve prestare attenzione al ritardo!

Recentemente, a causa della forte domanda nel mercato dei container, il caos causato dalla crisi del Mar Rosso continua e ci sono segnali di ulteriore congestione nei porti di tutto il mondo, secondo il rapporto settimanale pubblicato dalla società di consulenza marittima Linerlytica il 3 giugno. la capacità globale di container in attesa di entrare nel porto è salita a 2,1 milioni di TEU, pari al 7,1% della capacità totale di container globale.


Inoltre, diversi porti importanti in Europa e negli Stati Uniti si trovano ad affrontare la minaccia di scioperi, aggiungendo benzina al già caotico fuoco marittimo globale.

Gli operatori del commercio estero che spediscono nei seguenti porti devono prestare attenzione ai rischi del porto locale e avvisare i clienti in tempo!


Congestione del porto di Singapore

La congestione nel porto di Singapore, il secondo porto container più grande del mondo e un importante snodo di transito in Asia, è fondamentale per il commercio globale.

Il numero di container in attesa di essere attraccati a Singapore è aumentato a maggio, raggiungendo un picco di 486.600 container standard da 20 piedi a fine maggio.

Nel tentativo di allentare la congestione, la PSA di Singapore ha riattivato i vecchi attracchi e i piazzali di stoccaggio presso il terminal abbandonato di Keppel, aggiungendo anche una significativa manodopera per far fronte all'arretrato di container.


Ma secondo un recente rapporto di Linerlytica, una società di consulenza asiatica sui container, le navi portacontainer potrebbero ora dover attendere fino a sette giorni per un attracco a Singapore, rispetto alla normale mezza giornata.

Linerlytica ha affermato in un recente rapporto che ciò ha portato alcuni caricatori ad abbandonare l'attracco a Singapore verso altri porti vicini come la Malesia, esercitando maggiore pressione sui porti già affollati e con scarsa capacità e potenzialmente peggiorando la situazione nel prossimo mese.


Il porto di Durban è congestionato

Il porto di Durban è il più grande porto per container del Sud Africa, ma secondo il Container Port Performance Index (CPPI) del 2023 pubblicato dalla Banca Mondiale, si colloca al 398° posto su 405 porti per container nel mondo.


Condizioni meteorologiche estreme e guasti alle attrezzature dell'operatore portuale Transnet hanno lasciato più di 90 navi in ​​attesa fuori dal porto. Si prevede che la congestione durerà per mesi, con i giganti del trasporto marittimo che imporranno supplementi di congestione agli importatori sudafricani a causa della manutenzione delle attrezzature e della mancanza di attrezzature disponibili, aumentando ulteriormente la pressione economica.


Il porto di Colombo è congestionato

Il porto di Colombo ha un arretrato di 50.000 TEU di merci a causa della carenza di manodopera e della ridotta efficienza, che ha portato a ritardi nelle spedizioni e ad aumenti delle tariffe, causando confusione nel trasferimento delle merci nei principali porti di transito dell’Asia meridionale. Le tariffe di trasporto a Colombo sono raddoppiate a causa della congestione e dei ritardi, con gli spedizionieri che devono prenotare uno slot con otto settimane di anticipo.


La congestione del porto di Colombo non colpisce solo la stessa Colombo, ma anche i suoi vicini India e Bangladesh.


Scioperi in tutti i principali porti francesi

Tutti i principali porti francesi, in particolare gli hub per container di Le Havre e Marsiglia Forth, si trovano ad affrontare la minaccia di uno sciopero della durata di un mese nel prossimo futuro, che dovrebbe causare gravi interruzioni e interruzioni operative.


Lo sciopero è stato promosso dal sindacato che rappresenta i lavoratori portuali e gli altri lavoratori portuali, che prevede di organizzare diversi scioperi di un giorno e molteplici periodi di fermo della durata di quattro ore nel mese di giugno per protestare contro le riforme pensionistiche del governo che aumentano l'età pensionabile legale.

Venerdì 7 giugno è scoppiato il primo sciopero di 24 ore. Il sindacato prevede di continuare lo sciopero nelle prossime settimane, che potrebbe essere esteso fino a luglio se il sindacato non riuscirà a ottenere una risposta soddisfacente dal governo.

Durante il primo sciopero, navi ro-ro, navi portarinfuse e terminal container sono stati bloccati dai portuali nel porto di Le Havre, provocando la cancellazione dell'attracco di quattro navi e il ritardo di altre 18 navi. Nel frattempo, a Marsiglia Foss, circa 600 portuali e altri lavoratori portuali hanno bloccato l'ingresso principale del terminal container per camion. Inoltre sono stati colpiti anche i porti francesi di Dunkerque, Rouen, Bordeaux e Nantes Saint-Nazaire.


Sciopero del porto di Amburgo

Il 7 giugno, ora locale, i lavoratori portuali del porto tedesco di Amburgo hanno lanciato uno sciopero di avvertimento, con conseguente sospensione delle operazioni terminalistiche. Di conseguenza sono stati colpiti i terminal di aziende come la Hamburg Port and Logistics Company (HHLA) e la Eurogate. HHLA ha affermato che le sue filiali di Amburgo si uniranno allo sciopero, compresi i terminal container Burchardkai (CTB), Altenwerder (CTA) e Tollerort (CTT).


Il gigante delle spedizioni KuehneNagel ha lanciato un avvertimento sul suo sito web, informando che dopo lo sciopero nel porto di Amburgo, il sindacato Verdi ha annunciato altri due scioperi anche a Brema e Bremerhaven.


Minaccia di scioperi nei porti dell'Est e del Golfo del Messico

L'Associazione internazionale degli scaricatori di porto (ILA) ha interrotto i negoziati a causa delle preoccupazioni sull'uso di sistemi di porte automatiche nei terminali APM, che potrebbero innescare scioperi da parte degli scaricatori di porto negli Stati Uniti orientali e nel Golfo del Messico. L'ILA è il più grande sindacato degli scaricatori di porto nel Stati Uniti.


Lo stallo portuale sulla costa orientale degli Stati Uniti rispecchia ciò che è accaduto sulla costa occidentale per gran parte del 2022 e del 2023. Lo scorso giugno, 29 porti della costa occidentale degli Stati Uniti hanno finalmente raggiunto un accordo contrattuale di sei anni, ponendo fine a 13 mesi di tese negoziazioni in fase di stallo, scioperi e il trasferimento del carico in altre località.

I rivenditori in Europa e negli Stati Uniti hanno iniziato a rifornirsi prima del previsto per far fronte ai ritardi nelle spedizioni e all’incertezza della catena di approvvigionamento. Gli operatori del commercio estero impegnati nella spedizione devono prestare attenzione alle modifiche dello spazio di spedizione e delle merci!

Sunny ha già firmato contratti con tre major compagnie di spedizioni internazionali, riflettendo perfettamente il suo credito, le capacità di servizio e la saturazione del business. In qualità di vicepresidente di 13 associazioni di spedizionieri, Logistica mondiale soleggiata ha forti capacità di collaborazione nella logistica internazionale, che pochi spedizionieri possono raggiungere. Ha magazzini standardizzati con segnaletica presso il porto marittimo di Shenzhen, dimostrando pienamente la forza e la posizione di Sunny Worldwide Logistics nel settore della logistica internazionale.